TANGERI ITALIA A 2 ORE IN AEREO
UNA ZONA DI LIBERO SCAMBIO
(FREE TRADE ZONE)
Luogo d’incontro di mille civiltà, situata tra il Mediterraneo e
l’Atlantico, la città di Tangeri domina dalle sue alture lo
stretto di Gibilterra e, ai piedi delle sue colline verdeggianti,
si apre una baia magnifica.
A poche ore di distanza da Casablanca, con il suo aeroporto internazionale e la sua area
portuale, Tangeri rappresenta uno snodo commerciale strategico per tutto il Marocco.
Il crescente interesse dei nostri clienti spagnoli, francesi ed italiani intenzionati a delocalizzare
parte o tutta la loro attività produttiva in Marocco, ci ha spinti ad aprire degli uffici
nel cuore di Tangeri a pochi km dalla zona di libero scambio (Free Trade Zone).
La zona di libero scambio di Tangeri è infatti nata con l’obiettivo di incentivare la presenza
di imprese straniere grazie ai numerosi vantaggi fiscali concessi.
Le moderne infrastutture, dotate della più recente tecnologia, il personale locale, plurilingue
e di elevato standard professionale, ed un livello salariale sensibilmente inferiore
alla media europea fanno di Tangeri, e del Marocco in genere, un centro strategico per
una corretta delocalizzazione.
L’area di libero scambio di Tangeri è suddivisa in due zone: la zona franca e la zona logistica.
La prima è costituita da un’area sorvegliata 24 ore su 24, dotata di luce e acqua corrente
con uffici di diverse metrature ed un centro di pronto soccorso. La seconda racchiude
l’area di transito necessaria per le operazioni effettuate all’interno del parco industriale,
nonché tutta una serie di servizi per una efficiente gestione delle operazioni
commerciali svolte.
LA ZONA FRANCA
• sorveglianza 24 ore su 24;
• luce ed acqua corrente;
• uffici arredati;
• centri di stoccaggio;
• ristoranti aziendali;
• centro di pronto soccorso;
• capannoni modulari da 27 $ al m2;
• capannoni modulari da 500 a 20’000 m2;
• appezzamenti di terreno pronti
per essere affittati.
LA ZONA LOGISTICA
• vasta area di parcheggio;
• hotel;
• banche;
• centri espositivi;
• centri fitness;
• centri commerciali;
• linea ferroviaria;
• ristoranti;
• aree ricreative;
• uffici doganali;
• servizi postali.
Le attività autorizzate ad insediarsi nell’area di libero scambio di Tangeri
trasformazione prodotti agricoli;
• lavorazione tessuti e pellami;
• lavorazione acciaio;
• elettronica e meccanica leggera;
• prodotti hi-tech;
• prodotti chimici.
I principali vantaggi fiscali sono:
• esenzione sui dazi doganali;
• esenzione sull’IVA all’importazione;
• esenzione sull’IVA all’esportazione;
• esclusione da tassazione sui redditi ivi prodotti per i primi 5 anni e aliquota di favore dell’8,75%
per gli anni successivi;
• esenzione completa sul realizzo di plusvalenze da parte di non residenti;
• esenzione per 15 anni su varie imposte indirette.
Per i servizi:
• agenzie immobiliari;
• stoccaggio merci;
• import-export;
• attività finanziarie;
• attività di supporto logistico;
• servizi bancari;
• centri congressi;
• servizi di custodia e sicurezza;
• servizi legati all’ingegneria;
• centri per l’assistenza tecnica;
• centri di formazione;
• centri di manutenzione;
• servizi postali;
• test di laboratorio.
.
I vantaggi legati al costo del lavoro sono:
Settimana lavorativa di 48 ore
1 giorno e mezzo di ferie per un mese di lavoro
Livello salariale:
Operaio non specializzato 0.80 $ / ora
Operaio semi specializzato 1.00 $ / ora
Operaio specializzato 1.20 $ / ora
Quadro 310 $ / mese
Dirigente 1000 $ / mese
Costo dell’elettricità:
Ora di punta
Alto voltaggio 0.066 $ / Kwh 0.11 $ / Kwh
Basso voltaggio 0.085 $ / Kwh 0.12 $ / Kwh
Costo dell’acqua: 0.5 $ / m3
Se fino ad ora non avete mai preso in considerazione l’ipotesi di delocalizzare la
vostra attività produttiva all’estero, oggi la soluzione di Tangeri è senza dubbio
l’alternativa valida ai paesi dell’Est Europa ed asiatici.
La vicinanza all’Europa, l’area dell’Euromediterraneo, i vantaggi fiscali di Tangeri e
la nostra presenza direttamente in loco, fanno del Marocco il futuro della delocalizzazione
delle imprese che si affacciano sul Mediterraneo.
mercredi 21 janvier 2009
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